Si chiama “scalillo”, ed è la speciale scala di legno su misura adoperata dagli esperti viticoltori che vi si arrampicano fino a 15 metri di altezza per poter cogliere il frutto delle viti “maritate” ai pioppi da cui si ottiene uno dei migliori vini e spumanti campani: l’asprinio di Aversa, la cui tradizione millenaria, conosciuto ed apprezzata anche dai Borbone, è stata ricoperta e valorizzata dalle famiglie Bonfidi e Bonocore, nelle Cantine Palazzo Marchesale a Villa di Briano.
Con questo slogan Antonio Capaldo, patron dei Feudi di San Gregorio, descrive la filosofia dell’azienda di famiglia, che l’anno scorso ha ricevuto la certificazione di “società benefit” per la sua opera a sostegno delle comunità del territorio.