La leggenda narra che l’origine della vite sul Vesuvio si debba alle lacrime di Gesù.
Da qui nasce una bottiglia dall’apparenza semplice ma molto piacevole al gusto che è il risultato di pochi mesi in acciaio di Aglianico e Piedirosso.
Il suo colore rosso rubino intenso cattura immediatamente l’attenzione e il desiderio di assaggiarlo è forte. Il naso si riempie poi di frutta rossa fresca che ritroviamo anche in bocca. Una bella acidità accompagna la bevuta che termina con un leggero ma distinguibile tannino.
Da abbinare a piatti di carne, ma con un bel risotto salsiccia, zucchine e zafferano è la morte sua!
Fabio Fanciullo, sommelier
Azienda: Feudi di San Gregorio