Il nuovo Dpcm firmato dal Neopresidente Mario Draghi annuncia: in tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.
Un sospiro di sollievo quindi per le enoteche che si sono dette sempre contrariate alla misura che le obbligava ad abbassare le serrande alle ore 18 in punto. Il nuovo testo, in vigore dal 6 marzo e fino al 6 aprile, permetterà di nuovo agli appassionati di vino di recarsi nella propria enoteca di fiducia in una fascia oraria più ampia.
L’associazione delle enoteche italiane, Vinarius, con il supporto dell’intera filiera del vino e di esponenti politici quali sottosegretario all’Agricoltura Centinaio, ha così vinto la sua battaglia che ha portato avanti per mesi, sostenendo che: “In una fase di profondi cambiamenti dei consumi e di blocco delle attività di somministrazione, le enoteche sono fondamentali per la tenuta della filiera e per garantire al consumatore un acquisto consapevole e un approccio alla cultura di prodotto.
La cancellazione di questo assurdo normativo ha anche eliminato una disarmante e inaccettabile disparità di trattamento tra il retail fisico e quello digitale”.
