Il 15 ottobre, il Chianti Classico è tornato a Roma per celebrare il Centenario del Gallo Nero con l’evento “Chianti Classico Day“. Durante la degustazione esclusiva sono state presentate oltre 200 etichette, rappresentanti le 11 Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) del Chianti Classico.
Nonostante l’acronimo UGA possa sembrare incomprensibile, nasce da necessità normative europee. Questo progetto serio prevede la suddivisione del territorio della denominazione in 11 aree omogenee: San Casciano, San Donato in Poggio, Greve, Panzano, Castellina, Radda, Gaiole, Castelnuovo Berardenga, Lamole, Montefioralle e Vagliagli.
Se è vero che “il territorio fa la differenza“, le 11 UGA dimostrano l’unicità straordinaria del Chianti Classico. Un mosaico di sottosuoli, suoli, altitudini, temperature, microclimi ed esposizioni, dove il sangiovese, fedele interprete ambientale, si trasforma in espressioni di Gallo Nero affascinanti e diverse nel breve spazio tra Firenze e Siena.
Nel 2014 è stata introdotta una nuova tipologia di Chianti Classico: la Gran Selezione.
Questa tipologia, posta al vertice della piramide qualitativa della denominazione, è prodotta esclusivamente con uve di proprietà aziendale e rappresenta la massima espressione del terroir di ogni azienda.