Si dice che i cavalli vincenti si vedono all’arrivo, e, in effetti, mai metafora fu più adatta a descrivere la situazione dell’e-commerce vinicolo in Italia, su cui appena un anno fa non avreste mai osato fare le vostre puntate.
Eppure oggi, nel mercato sconvolto dalla pandemia, le vendite di vino online si aggirano intorno ad un valore di 200 milioni di euro nel nostro Paese, che si sta esibendo in una lenta ma inesorabile rimonta nei confronti di colossi come Stati Uniti, Cina e Regno Unito, che finora regnavano incontrastati.
Perciò, perché limitarsi a mettere una bottiglia di vino in un carrello virtuale quando si può creare un vero e proprio percorso di degustazione online? È questa la domanda che ha portato alla nascita del primo Wine Club Italiano (www.mywineclub.it), attivo da meno di una anno ma già in piena fioritura.
Si tratta di una proposta completamente nuova, persino nel settore dell’e-commerce che, per alcuni, potrebbe sembrare il massimo dell’innovazione. Non per Luca Branzanti e Christian Donini però, i due imprenditori romagnoli ideatori di questa esperienza unica per amanti del vino di tutti i tipi, da vivere comodamente seduti sul divano di casa.
Gli abbonati di MyWineClub, infatti, ricevono ogni mese una selezione di vini personalizzata, da scegliere fra le sei proposte elencate nel sito: Enthusiast, per i nuovi appassionati; Expert, per chi invece lo è già da un pò; Exclusive per gli amanti delle rarità; Sparkling, per i cultori della bollicina; Natural, per la selezione dei ‘naturali’ e infine International, per chi vuole spaziare oltre l’ambiente vinicolo italiano.
Certo, sicuramente non è come partecipare ad una bella degustazione a casa dell’amico sommelier, ma anche la sorpresa di una cassa di vini scelti da professionisti del settore, selezionati sulla scia di un percorso degustativo pensato apposta per noi, ha un fascino non indifferente.
Resta da vedere se questi due imprenditori, che hanno scelto di portare l’innovazione nell’innovazione, riusciranno a compiere il passo successivo del loro piano d’azione: andare oltre i confini di Cesena e stabilire una base operativa in tutte le regioni italiane. Di certo, l’incredibile seguito che questo nuovo progetto ha ottenuto in appena un mese, sembra il chiaro segnale di una puntata vincente.