Perché rassegnarsi al fatto che di degustazioni di vini non si sarebbe sentito parlare per un bel pò di tempo? Riunisci un gruppo di amici in una casa, organizza il tutto e prova a ricreare l’atmosfera magica di una degustazione di vini di tutto rispetto.
E così abbiamo fatto lo scorso 13 giugno.
Eravamo in 14, ognuno di noi ha scelto di rappresentare una regione d’Italia proponendo un vino che la rappresentasse. 7 bianchi e 7 rossi, sacchette personalizzate con la scritta Jovinóforum, il nome dell’evento “homemade“, e la supervisione attenta e rigorosa dell’esperto del gruppo, Fabio Fanciullo, sommelier.
Quest’ultimo ha condotto tutto l’evento ed era l’unico che conosceva tutte le etichette in gara. Così, con estrema imparzialità , ci ha fatto degustare un vino alla volta alla cieca, in modo tale che potessimo apporre un giudizio (sull’apposita schedina delle votazioni) sulla base del solo gusto personale e senza condizionamenti.
Quest’ultimo ha condotto tutto l’evento ed era l’unico che conosceva tutte le etichette in gara. Così, con estrema imparzialità , ci ha fatto degustare un vino alla volta alla cieca, in modo tale che potessimo apporre un giudizio (sull’apposita schedina delle votazioni) sulla base del solo gusto personale e senza condizionamenti.
Tra i vini in concorso: Chianti Rùfina Riserva DOCG Nipozzano di Frescobaldi, Grillo Shamaris di Cusumano, Lama del Tenente Salento rosso IGT di Castel di Salve e Gavi DOCG Rovereto di Michele Chiarlo.
Vincitore indiscusso della serata: il Montepulciano d’Abruzzo Marina Cvetic.
In attesa del vero Vinòforum a cui il gruppo parteciperà entusiasta nei prossimi giorni, l’esperienza di questa piccola degustazione homemade si è rivelata una piacevole opportunità per scoprire odori e sapori di vini di qualità ma alla portata di tutti.
Un modo per divertirsi tra amici nel meraviglioso universo del vino.
Un modo per divertirsi tra amici nel meraviglioso universo del vino.
Provare per credere!
Arianna Barile