“Vendemmiata Romana” svela i suoi profumi nel suggestivo Orto Botanico della capitale, dal 23 al 25 settembre

Il primo evento consacrato alla vigna e all’uva va in scena per la sua seconda edizione. “Vendemmiata Romana” è la manifestazione dedicata alla raccolta delle uve del Vigneto Italia che hanno dato vita ad una produzione di qualche centinaio di bottiglie di un blend dei principali vitigni autoctoni italiani.

L’evento organizzato da Francesca Romana Maroni, Ceo di Sens Eventi, e da Luca Maroni, autore di numerose guide di settore – tra cui Annuario dei Migliori Vini Italiani – il celebre proporrà al pubblico un calendario di eventi variegato. Dal 23 al 25 settembre, l’Orto Botanico di Roma sarà infatti teatro di laboratori per adulti e bambini, visite guidate tra le bellezze dell’orto, degustazioni di prodotti artigianali a base di uva e persino performance di stornelli romani.

“Vendemmiata Romana” ha come obiettivo quello di “ricreare la magia della vendemmia all’interno delle mura cittadine” presentando e celebrando i 155 vitigni autoctoni italiani impiantati nel 2018 dallo stesso Maroni all’interno del giardino trasteverino. Attraverso le numerose attività in porgramma, la manifestazione sarà dunque un’opportunità per assaporare da vicino il gusto della vendemma “che è da sempre, un momento di unione, condivisione e lavoro intorno alla vigna. Raccogliere l’uva, per il contadino, significava, e significa ancora oggi, toccare con mano il frutto di un anno di fatiche fisiche e mentali in costante balia dei ritmi della natura, delle stagioni e del meteo. Non è, dunque, un semplice gesto meccanico ma un vero e proprio rito che, fino a oggi, poteva esser osservato solamente nelle campagne”.

Da spettatore a partecipante attivo della manifestazione: nella giornata di domenica 25 settembre chi vorrà potrà partecipare direttamente alla vendemmia e raccogliere i grappoli, prenotandosi gratuitamente in loco. Un’occasione unica per collaborare direttamente con gli esperti viticoltori alla raccolta delle uve, lasciandosi guidare da loro nella spiegazione delle differenze e delle caratteristiche dei singoli vitigni e della loro maturazione. I grappoli saranno poi divisi in diverse cassette per poi esser trasferiti nella cantina dell’Azienda Vinicola Federici di Zagarolo per la vinificazione. Da questa raccolta, sarà realizzato un vino, blend di tutti i vitigni autoctoni del Vigneto Italia, che potrà essere degustato probabilmente in bottiglie da mezzo litro.

Ecco altri dettagli del programma:

  • venerdì 23 settembre alle ore 15:00: conferenza di presentazione della manifestazione che vedrà la partecipazione di tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla: gli organizzatori Francesca Romana e Luca Maroni; Fabio Attorre, direttore del Museo Orto Botanico di Roma; Eugenio Sartori dei Vivai Cooperativi Rauscedo; Rita Biasi dell’Università della Tuscia che monitora tanta straordinaria biodiversità; Tobias Ranzi della Ranzi KG Sas, fornitrice dei sistemi di protezione del Vigneto Italia; Leonello Anello, l’agronomo che segue lo sviluppo del Vigneto; Vinicio Mita, fra gli agronomi e i giardinieri che quotidianamente curano con passione e competenza questo piccolo scrigno di biodiversità sorto ai piedi del Palazzo Corsini e che si estende fino al Gianicolo. Alla presentazione seguirà, poi, un brindisi inaugurale, un momento di festa e condivisione a bordo Vigneto.
  • Sabato 24 settembre: Appuntamenti per i partecipanti di tutte le età. Non mancheranno i laboratori creativi tenuti dagli esperti animatori di Cartartist e G.Eco che verteranno sul ciclo vegetativo della vite e dell’uva e sul mondo enologico raccontato ai bambini.

Spazio anche al folklore, da sempre legato a doppio filo al momento della vendemmia, con performance entusiasmanti di stornelli romani.

Ad accompagnare i visitatori a scoprire le bellezze dell’Orto Botanico ci saranno le visite guidate mattutine e pomeridiane attraverso la natura rigogliosa del giardino, tra le sue piante secolari e i suoi angoli incantati, le sue fontane e i suoi laghi ricchi di fauna. Domenica, la giornata conclusiva della manifestazione, si svolgerà in un clima di festa e convivialità. Nelle tre giornate, tra i viali del giardino saranno allestiti stand espositivi con prodotti di artigianato e sfiziosità gastronomiche a base di uva ma anche corner di vino in cui sarà possibile assaggiare ottime etichette provenienti da tutta Italia.

  • Domenica 25 settembre alle ore 12: la vendemmia, descritta sopra. Dopo la raccolta si passerà quindi alla divisione dei grappoli tra uve bianche e rosse e alla loro sistemazione all’interno di appositi cesti che verranno successivamente trasferiti per la vinificazione a Zagarolo, all’interno dell’Azienda Vinicola Federici.

Da questa raccolta, nascerà il primo vino frutto di un blend di sola uva di vitigni autoctoni provenienti da tutte le regioni d’Italia. Una sfida, dunque, calcolando la difficoltà di miscelare uve con tempi di maturazione differenti ma raccolte tutte insieme, che Luca e Francesca Romana Maroni hanno accolto per realizzare un prodotto unico che racchiude in sé tutti i sapori, i profumi e le tradizioni del nostro paese.

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