Caparbio (metà Grechetto e metà Malvasia puntinata), Albagia, Schietto e Composto: sono quattro la bottiglie che costituiscono il “line-up” continuativo delle Cantine Eredi dei Papi.
Emblema del percorso intrapreso dall’azienda, sono prodotte da vitigni impiantati tra i 25 e 30 anni fa, lavorati a conduzione biologica. Ogni bottiglia prende il nome dall’aggettivo che caratterizza il vino stesso. L’etimologia di ogni nome è riportata sul retro di ogni etichetta.