Quando, negli anni ’80, si è scoperto che il territorio toscano possedeva le giuste caratteristiche per produrre il Cabernet Sauvignon, è nato Il Pareto dell’Ambrogio e Giovanni Filonari Tenute, uno splendido Cabernet Sauvignon in purezza. Si tratta di una produzione limitata ma dall’incredibile complessità sensoriale, frutto di questo amato vitigno, coltivato dall’Alto Adige fino in Sicilia, unico per eleganza, corpo e struttura.
L’annata 2017 del Pareto, appena uscita in commercio, ha già riscosso un grande successo, raggiungendo le vette della critica enologica con premi quali i 5 grappoli di Bibenda, i 3 bicchieri del Gambero Rosso e i 94 punti della guida Falstaff. Prodotto esclusivamente nelle annate migliori, Il Pareto si presenta al naso con profumi di frutti rossi, banana e tabacco. Il giusto equilibrio dolce-amaro lo rende un vino molto strutturato e ricco di aromi vinosi.
Roberto Potentini, enologo della Ambrogio e Giovanni Filonari Tenute, descrive così una delle particolarità di questo splendido Cabernet:
“Il colore rosso vivo senza alcuna nota mattonata è dato dalla presenza naturale di antociani e fenoli che donano a questo vino una resistenza enorme alla maturazione”.
L’etichetta, che festeggia quest’anno il suo 30° anniversario, riassume al meglio l’ideologia dell’azienda nata nel 2000 per proseguire la tradizione vitivinicola di famiglia, che risale alla fine del XVIII secolo, che punta all’eccellenza e ad un continuo richiamo tra tradizione e innovazione.
Il Pareto rappresenta sicuramente una scommessa vinta per un Cabernet Sauvignon che si è imposto, con le sue straordinarie qualità, nella terra vocata per il Chianti.
Arianna Barile
